domenica 30 novembre 2014

Giostre e cavalieri



Il continente di Gaimat vanta una grande tradizione cavalleresca, tanto che presso diversi popoli la figura del cavaliere ricopre un ruolo centrale nella società e un forte peso politico. Le civiltà che più di tutte hanno sviluppato una sorta di idolatria per i loro cavalieri sono quelle degli Arion (Uomini dell'Ovest) e degli Onifaroi. Anche i Pirin, i Duharion (Uomini dell'Est) e i Fhegòlnori (Uomini del Nord) vantano eccellenti cavalieri, ma questi si cimentano più di rado nei tornei e più in generale in attività circensi per il diletto delle folle. 
I più grandi e importanti tornei si tengono, invece, presso le corti di On-Ifar, Nhirwònd e Mastrithal. Quello di On-Ifar, tra tutti il più prestigioso, è chiamato la Giostra dei Grifoni e ha luogo nell'incantevole scenario di Città della Cascata. Il vincitore di tale giostra, in genere, ottiene in seguito titoli nobiliari, feudi e riconoscimenti di grande rilevanza, come anche gradi militari molto elevati. 
A Nhirwònd ha lugo il Torneo del Cane Bianco, i cui premi sono i più ricchi dal punto di vista economico, mentre ai vincitori della Antica Grande Giostra Reale di Mastrithal spettano quasi sempre ruoli di alti dignitari presso la corte imperiale a Sandovelia. Sempre a Sandovelia ha luogo un altro importante torneo che, tuttavia, è ritenuto meno elitario in quanto aperto alle più diverse discipline marziali e non soltanto alle prodezze cavalleresche...


domenica 16 novembre 2014

Pirin: secondo anniversario di una saga meravigliosa!



Ricorre oggi il secondo compleanno della saga dei Pirin, contando dalla pubblicazione del primo volume, "Le memorie di Helewen", avvenuta il 17 novembre del 2012. Due anni in cui i lettori hanno potuto scoprire sempre nuovi aspetti di un mondo immaginario che è stato in grado di distinguersi, nel vasto panorama della letteratura fantasy, per il livello di accuratezza e ricchezza. Un mondo articolato e coerente, di cui (grazie anche agli aggiornamenti e approfondimenti pubblicati ogni mese sul nostro sito web) stiamo poco a poco scoprendo la geografia, la storia, le civiltà, la lingua, i costumi, le usanze, i protagonisti, la lingua...
Persino un Vocabolario online è in costruzione, per rendere accessibile a chiunque un vasto glossario dei principali termini usati nella lingua di Lothriel!
Sono stati realizzati numerosi gadget per gli appassionati, acquistabili nella nostra boutique, ma soprattutto è in corso di sviluppo un videogame ispirato alla saga, intitolato "Eselmir e i cinque doni magici" (Stelex Software), sul quale vi stiamo tenendo aggiornati da più di un anno, mensilmente, con interviste, retroscena e immagini in anteprima...
Un progetto al quale sta collaborando con grande competenza e spirito di squadra un piccolo team di creativi svizzeri, di cui fanno parte alcuni talentuosi musicisti incaricati della composizione della colonna sonora. Fra questi, vi abbiamo già svelato i nomi di Marco Santilli Rossi, Filippo Zanoli e Reydana; quest'ultima coinvolta anche per quanto riguarda l'utilizzo di un suo brano già edito, "Cuore di Loto", titolo quanto mai evocativo nel contesto della saga proprio per il suo richiamo al fiore simbolo dei Pirin.

Per rendere omaggio, in questa ricorrenza, a coloro che ci hanno seguiti in questi due anni, e sperando che continueranno a farlo finché questa saga avrà nuovi sogni da raccontare, presentiamo oggi due nuovissime immagini inedite. La prima (sopra) è un banner orizzontale di grande formato con un primo piano del giovane scriba Domenir e, sullo sfondo, diversi personaggi, creature e oggetti magici dell'universo dei Pirin.
La seconda (sotto) è un wallpaper ispirato al videogame "Eselmir e i cinque doni magici", in cui vediamo il protagonista al cospetto di un albero magico, in un'ambientazione fiabesca impreziosita da meravigliosi giochi di luce. Se stavate pensando di cambiare l'immagine di sfondo sul vostro desktop, ecco ciò che fa per voi!



lunedì 3 novembre 2014

Le rotte navali delle grandi potenze marinare



Nel Gaimat, otto città hanno costruito la loro potenza - in parte o soprattutto - grazie alla loro posizione privilegiata nella scacchiera dei commerci navali via mare. 

Si possono identificare due rotte mercantili principali, chiamate dalle popolazioni marittime, rispettivamente, Rotta del Nord e Rotta del Sud. La prima collega le tre grandi città costiere di Hèol, Ru Nastirit e Nhir Miuok; e queste, a loro volta, con le città meridionali, attraversando quello che è forse il tratto di mare più pericoloso del mondo conosciuto, ovvero la distanza che separa Ru Nastirit dall'isola di Hairiel a sud. 
In questo lunghissimo periplo non si trovano importanti approdi, poiché si passa dalle coste dei regni degli Elfi e degli Gnomi, entrambi popoli che non praticano la navigazione marittima; e per di più si è costretti a navigare in avverse condizioni climatiche.
Come se non bastasse, è facile imbattersi nei più disparati e temibili mostri marini che infestano le fredde acque d'occidente. Per questo le navi che coprono questa tratta sono le più robuste e pesantemente armate, e spesso arruolano nell'equipaggio esperti cacciatori di mostri, oppure imbarcano potenti amuleti protettivi...

Il clima inizia a migliorare una volta doppiate le punte più occidentali del continente, poiché si costeggia il deserto degli Gnomi.
L'isola di Hairiel segna l'inizio della Rotta del Sud, che collega le città di Halriel, Theoson Bin, Nothron Bin ed Eh Ravendhè. Questa rotta non è certo priva di pericoli, poiché sebbene i mostri marini, nei mari del sud, siano meno numerosi e in genere si tengano al largo delle coste, questi mari sono afflitti dalla piaga della pirateria e della guerra (non di rado le navi mercantili si vedono costrette a deviare dalla rotta per allontanarsi dalle cruente battaglie navali, soprattutto nel golfo di Eh Ravendhè

Theoson Bin, in particolare, è forse il centro urbano che ha tratto maggior profitto dai commerci navali, in quanto può beneficiare sia di una posizione strategica nel centro della Rotta del Sud, sia fare da collegamento con il commercio fluviale verso l'entroterra.