domenica 29 dicembre 2013

Nhirwònd e la signoria del Cane Bianco



Nhirwònd (il cui nome significa letteralmente "Cane Bianco", animale che compare anche nel vessillo cittadino) è un reame boscoso abitato dagli Uomini dell'Ovest. Il casato che vi regna è una nobile signoria di antiche origini, imparentata con alcuni dei re più potenti della terra. Non di rado, infatti, dame di Nhirwònd sono diventate regine persino della grande capitale Sandovelia; sebbene tra i due regni vi siano state anche aspre rivalità in alcune epoche storiche, giustificate dalla vicinanza di Nhirwònd ai confini del vasto Impero. Una vicinanza che ha spinto a più riprese i sovrani di Sandovelia a tentare la conquista del piccolo reame del Cane Bianco. L'indipendenza di quest'ultimo è stata garantita da alcune fortunate alleanze, e in particolare dal cospicuo appoggio militare fornito a Nhirwònd dal regno di Duhjum e dai baroni di Folklord, i quali avevano tutto l'interesse a preservare un baluardo che fermasse l'avanzata di Sandovelia verso est.
Il veltro bianco presente nella bandiera del regno è un levriero da caccia. Secondo una leggenda, si tratterebbe di un animale fatato appartenuto al primo re della città. Un cane velocissimo e immortale, almeno fintantoché si fosse abbeverato ad una fontana d'argento vivo (anche questa divenuta un elemento araldico della bandiera). Sempre secondo la leggenda, il re avrebbe deciso, un giorno, di dare la caccia a un unicorno avvistato nei suoi feudi, sebbene si trattasse di un animale sacro al Dio Halhaiad, Signore del sole e della luna. La regina, dopo aver cercato senza successo di dissuaderlo dall'impresa sacrilega, versò di nascosto una coppa di piombo fuso nella fontana d'argento vivo, provocando così la morte del veltro e mandando a monte i piani del re. Così facendo, la regina preservò il regno dall'ira del Dio, il quale avrebbe poi rianimato il veltro con il suo divino soffio e, portatolo con sé in cielo, l'avrebbe trasformato in una costellazione che ancora brilla luminosa sui cieli sopra Nhirwònd...

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